Grotta di Henry-Cosquer – 27.000 -19.000 anni fa,
Cap Morgiou, a sud-est di Marsiglia. Grotta con pitture parietali situata sulla costa. 43° 12′ 10″ Nord 5° 26′ 57″ Est Durante l’ultima glaciazione l’entrata alla grotta si trovava 80 metri sul livello del mare e a ca. 11 km di distanza dalla costa. Oggi si trova a ben 37 m sotto il livello del mare e può essere raggiunta solo da sommozzatori. Nel luglio 1991 Henri Cosquer e il suo gruppo di sommozzatori scoprirono, al di sopra dell’accesso alla grotta sommerso, splendide pitture e disegni rupestri di cavalli, stambecchi, bisonti, foche, pesci e uccelli marini. Oggi la grotta è protetta dalle leggi per la tutela della natura e non può essere visitata.
http://www.culture.gouv.fr/fr/archeosm/en/fr-cosqu1.htm
GROTTA CHAUVET – 35.000 – 32.000 anni fa.
Vallon-Pont-d’Arc, Valle dell‘Ardeche, Francia meridionale. Pitture parietali in grotta e incisioni. Impronta di piede umano.[su_expand height=“0″]La grotta di Chauvet è stata scoperta nel 1994 e da allora sono state portate alla luce ben 400 raffigurazioni parietali costituite da dipinti e incisioni. Le più antiche risalgono a 35.000 – 32.000 anni fa e fino al Gravettiano, ca. 25.000 anni fa. I colori usati venivano prodotti in situ mediante carbone di legna, ocra e fango. Spesso le raffigurazioni rappresentano animali che raramente appaiono in altre pitture, come rinoceronti, felini, orsi. Si vedono inoltre bisonti, cervi giganti, stambecchi, renne, cervi, rinoceronti preistorici, leoni delle caverne, orsi delle caverne, iene delle caverne, mammut, cavalli selvatici, pantere, gufi. Vi sono poi raffigurazioni di triangoli pubici (uno anche con un fallo), una coppia antropomorfa con un leone e un bisonte, impronte di mani. I resti fossili appartengono in prima linea a orsi delle caverne, è stata scoperta un’impronta di questo animale (17 x 15 cm, artigli esclusi). Gli orsi abitavano le grotte durante l’inverno, mentre gli ominidi vi soggiornavano soltanto per brevi periodi. Fino ad oggi non sono state trovate tracce che parlino per un lungo periodo di occupazione di ominidi. Vi sono tracce di un piede che risalgono a ca. 26.000 anni fa lungo un percorso di più di 70 metri.
http://archeologie.culture.fr/chauvet/fr/auteur/marc-azema
http://www.culture.gouv.fr/fr/arcnat/chauvet/es/index.html