Zambia. La notte degli uccelli
Un bush camp nella Valle del Luangwa Bush camp. Il silenzio non esiste. Soltanto dopo essere stati in giro per mesi nella savana con fuoristrada e tenda, si capisce che il silenzio inteso come totale assenza di rumori è qualcosa di artificioso. La natura non è fatta soltanto di colori, odori e luce, ma anche di rumori. E in Africa i rumori sono costantemente presenti. Anche durante la notte. Manifestazioni di vita. L’Africa non dorme mai. Stesi nel sacco a pelo, l’orecchio vicino alla tela della tenda, si sentono versi di animali, rami spezzati, stridio di cicale, scorrere dell’acqua, eventualmente il battito della pioggia. Tutto vicino, a portata di mano. […]
La città perduta del Kalahari
Fata Morgana o realtà? Dal 1885 la leggenda della città perduta del Kalahari affascina gli avventurieri alla scoperta dell’Africa. Alcuni pensano che il sito misterioso si trovi in una zona sud-ovest del vasto semideserto namibiano, nel letto prosciugato di un fiume, laddove pochi azzardano un viaggio a causa dell’inospitabilità del territorio. Non lontano dal Nossob Riviers. Altre tradizioni parlano invece di un luogo situato da qualche parte nel nord del Kalahari. Fata Morgana o realtà? […]
La Dama bianca del Brandberg. Pitture rupestri preistoriche in Namibia
La White Lady d’Africa La Dama bianca. The White Lady, la chiamano gli africani. Un’immagine misteriosa tra decine di migliaia di pitture rupestri. Sono state realizzate dai cacciatori-raccoglitori della Namibia in un periodo che oscilla da 2000 a 4000 anni fa sulle pareti del Brandberg È una montagna situata a nord-ovest del Paese, nella terra dei Damara. Una volta attraversato il massiccio del Brandberg, continuando il viaggio verso occidente, ci si immette nel Namib, fascia costiera atlantica desertica che misura ben 80 chilometri di larghezza. Uno dei deserti più antichi del mondo. […]
Gobero e le tombe dei giganti
Una necropoli di 7000 anni fa Gobero: un territorio del Niger che si estende a sud-est del massiccio montuoso Air, nel deserto del Ténéré, a circa 180 chilometri ad est di Agadez. Il sito archeologico è stato scoperto nel 2000 dal team del paleontologo Paul Sereno durante un sopralluogo alla ricerca di fossili di dinosauro. Il caso volle che il professor Sereno dell’Università di Chicago portasse alla luce dei giganti, ma non quelli che si era aspettato. Non scoprì infatti ossa di dinosauro, bensì di esseri umani. Scoprì i giganti di Gobero. […]
Africa misteriosa. Il feticcio e la maschera
Il fascino inquietante della magia Africa misteriosa. Ben poco si conosce del mondo magico africano, invisibile all’occhio del turista inesperto. Eppure i riti magici che integrano il vudù, antica forma di religione panteistica degli Yoruba fiorita principalmente in Nigeria e Benin, hanno raggiunto anche l’America. E nonostante in Africa i colonizzatori bianchi abbiano imposto con il pugno di ferro islam e cristianesimo allo scopo di cancellare le tradizioni ataviche, la magia è sopravvissuta ovunque. Feticci, maschere, sculture di divinità pagane, strumenti divinatori vengono custoditi accanto al Corano o alla Bibbia. Sono i mezzi di comunicazione con lo spirito dei padri. […]
Namibia in agosto. A Windhoek senza prenotazione. Alla faccia di Hitchcock
Dal mio diario di viaggio Windhoek, Namibia in agosto. 1700 metri di altitudine. Fine inverno al Tropico del Capricorno. Era abbastanza freddo, in città si lamentavano tutti. Sulle montagne, dissero, c’era la neve. La mattina presto, quando eravamo usciti dall’aeroporto Hosea Kutaku e saliti in macchina diretti in centro città, non si poteva andare in giro senza giacca. Ma più si avvicinava il mezzogiorno, più il calore del sole si faceva intenso. Mio marito i due ragazzi ed io, partiti dalla Germania in cerca di caldo, tirammo un sospiro di sollievo. Finalmente avevamo la sensazione di essere in Africa. […]
Struttura sociale dei Boscimani e riti
Clan, caccia e magia Al centro della struttura sociale dei Boscimani ci sono i clan familiari che possono contare fino a una cinquantina di persone. Il nucleo interno del gruppo è rappresentato da coloro che vivono già da molto tempo presso una fonte d’acqua (oggi una cisterna) e quindi ne sono considerati i proprietari. […]
Cultura dei Boscimani
Una vita nella natura La cultura dei Boscimani è strettamente legata al loro ambiente naturale, il Kalahari, che copre un’area vastissima e semidesertica del subcontinente africano, a circa 1000 metri sul livello del mare. Il terreno è sabbioso, un misto di savana e rocce in cui si aprono piccoli, rari stagni cui vanno ad abbeverarsi gli animali. Da sei a otto mesi all’anno il territorio è completamente secco. I !Kung dividono l’anno in cinque stagioni: quella della pioggia di primavera, in ottobre e novembre, periodo in cui crescono le piante e il Kalahari diventa dalla notte al giorno un immenso prato fiorito; il periodo delle grandi piogge da dicembre a marzo, in cui regna l’abbondanza; i mesi dell’autunno da aprile a maggio, in cui tutto si secca; […]
Karl Mauch l’esploratore di Grande Zimbabwe
Storia di un avventuriero poco fortunato Karl Mauch, scopritore delle rovine nel secolo XIX e personaggio dalla storia obsoleta le cui avventure sono da romanzo. Grande Zimbabwe, sito archeologico dell‘ Africa meridionale sospeso fra mito e realtà. Due leggende intecciate fra loro. Figlio di un falegname, Karl Mauch era nato a Stetten im Remstal nel 1837. […]
Le rovine di Grande Zimbabwe
Residenza reale o tempio zulu? Le rovine di Grande Zimbabwe nel complesso principale della Great Enclosure: residenza reale o tempio zulu? Quando i primi portoghesi raggiunsero Zimbabwe, il regno degli Shona fondatori era ormai giunto al tramonto e i fondatori migrati verso il settentrione. Una nuova dinastia, quella dei Rozwi Mambos, si era stabilita a Grande Zimbabwe. Questa tribù svolse un alacre commercio di avorio e oro con arabi e portoghesi. Nella prima metà del XIX secolo, i guerrieri Ngoni (un’altra tribù shona) distrussero Grande Zimbabwe in seguito alla rivolta di Shaka Zulu. […]
Grande Zimbabwe
Antica città di pietra degli Zulu Grande Zimbabwe, 1871. Allorché l’esploratore Karl Mauch si trovò dinanzi alle rovine, ebbe di certo un tuffo al cuore. Possenti mura alte dieci metri, costruzioni labirintiche, tonnellate di pietra. Chiare tracce di un regno antico. I resti dell’antica città, costruiti con blocchi di granito privi di malta, sono situati ad un’altitudine di 1140 metri, si trovano circa 240 chilometri a sud di Harare, capitale dello Zimbabwe, e 40 chilometri a est di Masvingo. […]
Il mito del diluvio secondo i Bantu
L’incredibile storia della „razza che morì“ Come gli Ebrei, gli Egizi, gli Aztechi e altri popoli, anche gli Zulu africani in Sudafrica tramandano di generazione in generazione il mito del diluvio e questo mito è legato a una divinità femminile: la dea Ma. I Bantu raccontano la storia della “razza che morì”. La giornalista Christa Zettel ha riscoperto questo mito attraverso la mediazione dello sciamano zulu Credo Mutwa, e l’ha reso pubblico nel suo libro „Die Seele der Erde“. […]