L’organizzazione religiosa più potente d’Europa

 

 

L’Ordine del Tempio rimane uno degli enigmi più intriganti del Medioevo e il suo segreto potrebbe essere racchiuso nella sua fondazione. Potente, organizzato in modo perfetto, con una rete internazionale che faceva invidia a re e imperatori, aperto alle innovazioni, ricchissimo, e così spregiudicato da assumere talvolta atteggiamenti che non rispondevano nemmeno alla volontà del pontefice.

Oggi si discute sulla possibilità che in seno all’Ordine del Tempio covasse un movimento eretico, nonostante la maggior parte degli storici rifiuti questa ipotesi con grande soddisfazione degli ordini neotemplari, i quali si identificano con orgoglio nella fede cattolica e si proclamano figli della Chiesa. Eppure degli indizi che conducono al sospetto di eresia ci sono. Ed è interessante il fatto che già due secoli fa diversi storici e ricercatori sono incappati proprio in tali indizi, trovandosi così costretti a confrontarsi con lo spinoso argomento.

Una cerchia eretica all’interno dell’Ordine del Tempio potrebbe spiegare il profondo senso d’indipendenza che sempre contraddistinse le decisioni templari, come se i capi iniziati al segreto seguissero il disegno di un progetto al di là della Chiesa di Roma, quasi universale, e per tal motivo di urgenza assoluta.

Vediamo allora la sua storia. Come nacque l’Ordine del Tempio e chi erano i Cavalieri Templari?

La fondazione

Date le limitate fonti d’informazione medievali, la data della fondazione dell’Ordine oscilla tra il 1118 e il 1119. Guillaume di Tiro, nato in Palestina intorno al 1130 e arcivescovo, scrisse nella sua Historia rerum in partibus transmarinis gestarum (1169/1173) :

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Gerusalemme, la città in cui si trovava la sede dell’Ordine del Tempio. Dipinto di David Roberts, 1832. Clicca qui per accedere alla galleria virtuale di David Roberts.

“Nello stesso anno (1118) si recarono alcuni nobili cavalieri, che erano pii e credenti, dal patriarca (Gormond) della Chiesa e dissero di volersi votare per sempre alle regole dei canonici, di praticare obbedienza e castità e di abbandonare ogni bene terreno. I più importanti e ricchi erano i due nobiluomini Hugues de Payns e Godefroy de Saint Omer.”

Altra notizia sulla fondazione dell’ Ordine del Tempio ci giunge da Jacques de Vitry, vescovo a San Giovanni d’Acri nel XIII secolo. Nella sua Historia orientalis sive hierosolymitana de Vitry scrive:

“Alcuni cavalieri amati da Dio e al suo servizio si allontanarono dal mondo e consacrarono la loro vita a Cristo. Secondo un voto fatto in presenza del patriarca di Gerusalemme, promisero di difendere i pellegrini contri i ladri e i briganti, di difendere le vie e di servire il re come cavalieri. Essi osservavano le regole della povertà, della castità e dell’obbedienza come i canonici regolari. I loro condottieri erano due uomini nobili: Hugues de Payns e Godefroy de Saint Omer. All’inizio erano solo nove uomini che avevano preso questa decisione, essi prestarono servizio per nove anni in abiti mondani e si vestirono di ciò che ricevevano come elemosina dai fedeli. Il re, i suoi cavalieri e il patriarca ebbero pietà con questi uomini che avevano abbandonato tutto per Cristo e concessero loro alcuni beni e donazioni per il loro mantenimento e per la salvezza delle proprie anime.

Ordine del Tempio: sigillo che rappresenta da una parte due templari sullo stesso cavallo e dall'altra il tempio di Salomone.

Ordine del Tempio: sigillo che rappresenta da una parte due templari sullo stesso cavallo e dall’altra il tempio di Salomone.

E poiché i cavalieri non avevano una propria chiesa o alloggio, il re li ospitò nel suo palazzo vicino al Tempio del Signore. L’abate e i canonici regolari del Tempio dettero loro in cambio del loro servizio un pezzo di terra non lontano dal palazzo. E per questo motivo li si chiamò più tardi i Templari.”

Baldovino II, re di Gerusalemme, concesse all’Ordine del Tempio l’ala orientale del suo palazzo che confinava con la moschea El-Aqsa, situata accanto alle rovine del Tempio di Salomone. A questo punto l’ Ordine, che prima era stato chiamato Militia Christi, divenne quello dei Pauperes commilitones Christi templique Salomonici Hierosalemitanis, anche detto Sacer domus militiae templi Hierosalemitani, o più semplicemente Fratres Templi, Milites Templi, Templarii.

I primi Templari

Secondo la tradizione, i primi nove Templari furono: Hugues de Payns, Godefroy de Saint Omer, Andre de Montbard, Gundomar, Gudfried, Roland, Payen de Montdidier, Godefroy Bisol, Archimbaud de Saint Amand.

Cittadella del Tempio a Parigi. L’enclos des Templiers, che occupava un’area vastissima e i cui edifici erano separati l’uno dall’altro da campi coltivati, era una vera città nella città. Oggi non ne rimane traccia se non nella denominazione di una via parigina.

Cittadella del Tempio a Parigi. L’enclos des Templiers, che occupava un’area vastissima e i cui edifici erano separati l’uno dall’altro da campi coltivati, era una vera città nella città. Oggi non ne rimane traccia se non nella denominazione di una via parigina.

Alcuni studiosi italiani e francesi della Linguadoca ritengono però che Hugues de Payns fosse in realtà un italiano e cioè Ugone dei Pagani, nato in una famiglia di Nocera, in provincia di Salerno. Questa famiglia Pagano avrebbe avuto per arma tre teste di moro, e pare che tale sia stata l’arma del fondatore dell’Ordine del Tempio. Del resto Nocera si trovava in territorio amalfitano, e gli amalfitani furono nel 1099 i fondatori dell’ Ordine degli Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme.

Se invece ci atteniamo alla tradizione francese classica, Hugues sarebbe nato nello Champagne intorno al 1080 nella località di Payns, a pochi chilometri da Troyes. Hugues era un nipote dell’omonimo conte Hugues de Champagne, e avrebbe partecipato alla prima Crociata. Inoltre doveva possedere un territorio a Tonnerre ed era sposato. Suo figlio Theobald divenne abate del convento di S. Colombe.

Ma i primi Templari erano davvero nove? Alcuni sostengono che la cronaca di Jacques de Vitry si rifaccia a quella di Guillaume de Tyrus introducendo però l’elemento del numero nove per ben due volte in ossequio alla tradizione magica e cabalistica della numerologia. In questo modo Vitry ammantava l’episodio della fondazione di un’aura mitologica. Fatto sta che anche in un bassorilievo nella cripta della cattedrale di Saint Denis – alle porte di Parigi – i Templari raffigurativi sono esattamente nove.

Per approfondire il tema Graal e Templari, rimando alla lettura del mio saggio „L’Eresia templare“ edito da Venexia Edizioni, 2008.

 

Clicca qui per vedere un video informativo sull’Ordine del Tempio. Durata 1:24:25.

 

 

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